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martedì 19 giugno 2007

anche se non ti conosco

gli angoli della mia bocca pesantemente piegati verso il basso

perchè ho un tempo, delle scadenze .... lascerò le cose in sospeso durante l'estate. Vivrò normalmente lanciando dei segnali, qualcosa non sopravviverà alla fine dell'anno. E' un programma stupido.
perchè c'è troppa roba, troppi libri da leggere, troppa musica. Troppo, che non riesce a condensarsi in un gusto, un amore definito. Libri che non leggo, musica che non ascolto, contatti umani che non curo. Troppe cose che mi costano energia. Troppi rapporti all'insegna di un impegno ciarliero, ma nessuna crescita o contributo per me stesso.


perchè non vado da nessuna parte

perchè ho tenuto nel limbo impegni ed obblighi che poi ho concluso rapidamente nel giro di pochi giorni. Il pensiero di dover assolvere questi impegni mi ha angosciato per mesi, ma non avevo la forza e concentrazione necessari per portarli a termine. Ora che li ho completati mi sento svuotato e pentito di non averlo fatto prima. Gli impegni chiusi hanno lasciato il posto ad altri. perchè cadono alcune certezze e stimoli. Cose che sembravano importanti cominciano a perdere forza si svuotano di senso. Nei limiti degli altri vedo lo spettro del mio fallimento. Sento persone che dicono: sto seguendo un " percorso" e penso che io odio questa espressione, poi non mi pare siano andati tanto in là.

perchè siamo in tanti .... tutti dentro di me... ma vi smaschererò e restaranno solo quelli che sopravviveranno all'abbandono delle mie certezze

perchè forse ieri ti ho visto morire, tra la folla della spiaggia. Non riesco a dimenticare le tue braccia inanimate, il pallore delle tue estremità, l'agitazione, l'acqua che ti scuoteva... l'assurdità della normalità quando ti hanno portato via ... di nuovo racchettoni e palle che volavono, risate e secchielli di sabbia, una ondata potente, come il fiotto di sangue che ha invaso la tua mente, ha spazzato via tutto, esorcizzando tutte le nostre paure ... spero che ce l'hai fatta... di cuore..


Sembra tutto inutile viene voglia di arrendermi ... ma questo mi fa ancora più paura




4 commenti:

MaxQ ha detto...

Maxx

Anonimo ha detto...

Minchia!
Fino all'ultima riga ho pensato: ma hai scritto buona parte delle mie cronache. Poi l'ultima parte mi ha raggelato.
Ma che è successo?

xerxes ha detto...

...Questo post, in realtà, andrebbe letto al contrario .... tutti i pensieri nascono da quello che racconto nell'ultima parte...
DOmenica, al mare, insieme ad altre persone, sono stato testimone involontario delle fasi di soccorso, probabilmente inutili, ad un nostro coetaneo colpito da aneurisma... l'episodio mi ha turbato molto le immagini di quello che avevo visto non mi abbandonavano ... l'umore è andato sottoterra, forse attecchendo su un substrato di tristi ricordi personali... è nata una girandola di pensieri foschi ho sperato di liberarmene scrivendone... un po ha funzionato ... quello che non riuscivo a digerire è stato il fatto che pochi minuti dopo non c'era apparentemente traccia emotiva tra le persone presenti... tutti tornati alle comuni attività da spiaggia... io raccontavo l'episodio è mi colpiva l'assenza di partecipazione e l'indifferenza di chi mi ascoltava...

Fabrizio ha detto...

viene da chiedere...ti ascoltavano?
Ascotlavano davvero tutto ciò che acaccadeva?

hai ragione partecipo poco, ma ascolto tutto. Ascolto il gelo dei tuoi pensieri che spesso mi danno una desolazione infinita.
Non credo ci sia nulla da dire, non credo tu voglia sentir dire nulla.
Sono qui, a portata di chiacchiera, quando vuoi.