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venerdì 13 luglio 2007

you had time


Come posso tornare a casa
senza aver nulla da dire
quando so che stai per guardarmi in quel modo,
che stai per dirmi: "allora cos'hai concluso?
... e poi, ... che hai deciso?"
"hai detto che avevi bisogno di tempo e il tempo l’hai avuto"

Tu sei come un negozio di porcellane cinesi ... ed io sono un toro.
Sei cibo squisito ed io sono sazio.
Credo che ogni cosa abbia il suo tempo,
e penso che tutto sia stato detto.
Così sto arrivando a casa con la testa vuota.

Gli altri mi amano per quel che faccio, l’unico che mi ama veramente sei tu. Dirai, è davvero bello vederti.
Dirai, mi sei mancato da morire.
Dirai, lascia che te la porti io... dalla a me ... e prenderai la roba più pesante.
Poi guiderai la macchina, ed io guarderò fuori dal finestrino scherzando su come vanno le cose.

Come posso tornare a casa,
senza aver niente da dire.
So che stai per guardarmi in quel modo,
che stai per dirmi: "allora cos'hai concluso?... e poi ... che hai deciso?"
"hai detto che avevi bisogno di tempo e il tempo l’hai avuto"

3 commenti:

MaxQ ha detto...

...che strano, siamo spariti, tacitamente tutti. Ma non credo sia il caldo. Improvvisamente sono arrivate delle incombenze che non ci lasciano nemmeno il tempo di immaginare...o di scrivere una parola che non appartenga all'universo lavoro. Hai letto il senso di Smilla per la neve?
Mi sento molto vicino a lei, e all'odio che ha per le carte della burocrazia danese...

xerxes ha detto...

si molti blog amici languono!... io ci sono... mi diverte nuovamente esserci... trovo sia una bella forma di espressione... non mi costa fatica scrivere ogni tanto qualcosa...
ha volte il silenzio è dettato dalle incombenze, a volte è un modo per attirare attenzione, a volte è la noia unita a demotivazione, altre volte semplicemente non si ha niente da dire o nn si ha voglia di farlo....

non ho letto il senso di smilla per la neve... o almeno non ancora... me ne hai parlato altre volte... hai fatto nascere in me il desiderio di farlo....:)

MaxQ ha detto...

leggilo. Ma io, ti immagino di più in un altro grande libro di Hoeg. La storia dei sogni danesi...
sto per scrivere qualcosa...
ciao :)